Per creare il Manifesto McCartney “A to Z”: Collezione Primavera 2021, mi sono ispirata alla donna Stella – del passato, del presente e del futuro. È una riflessione che rappresenta chi siamo e chi vogliamo diventare, usando la moda per esprimere in maniera audace il nostro brand e, al tempo stesso, mettendo in discussione qualsiasi nostra scelta. Abbiamo dato nuova vita a iconici momenti Stella e portato avanti la naturale comodità e la femminilità all’avanguardia che sono diventate i nostri segni distintivi.
Discover the 26 artworks:
Il mio “A to Z” è nato durante il lockdown, un momento di pausa che ha permesso alla nostra famiglia e alla nostra comunità di menti creative di riflettere, per presentarsi al mondo più consapevoli di ciò che conta. Ognuna delle 26 lettere è una conversazione sui nostri valori con artisti internazionali scelti da me, da vecchi amici a talenti della nuova generazione, di cui voglio sostenere le carriere attraverso la mia piattaforma. Questi artisti non si sono risparmiati in quanto a lavoro e creatività e spero che apprezziate questa rara occasione quanto me.
x Stella
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A come Accountable
Opera di Rashid Johnson
Il nostro look A
Ci riteniamo responsabili, o accountable, dei nostri obiettivi di circolarità: il cappotto Adrienne in edizione limitata è realizzato in Fur Free Fur recuperata dalle collezioni Autunno 2019 e Inverno 2019. Abbiamo riutilizzato questo tessuto già esistente per produrre il maggior numero possibile di capi senza usare nuovi materiali; il nostro impegno è quello di superare il modello lineare nel settore tessile e renderlo circolare.
L’opera
Accountability, 2020
© Rashid Johnson
“La A rappresenta questo periodo di ansia e accountability, responsabilità. La lettera vive dentro e fuori dal riquadro. Il simbolo dell’anarchia è una A in un cerchio. Questa A ha un significato e una casa diversi. Intenzionalmente”. – Rashid Johnson
Nato a Chicago, Rashid Johnson è un autore cinematografico e artista concettuale americano; la sua attività è definita da rievocazioni critiche che intrecciano identità razziali e culturali, storia dei neri e misticismo.
B come British
Opera di Peter Blake
Il nostro look B
Questo intramontabile completo dallo stile British rende omaggio al periodo di formazione presso Savile Row di Stella, con il suo mentore Edward Sexton. I suoi genitori condividevano il guardaroba e l’amore per la sartoria, elementi che hanno ispirato la nostra iconica dicotomia in cui lo stile femminile e quello maschile si uniscono: esempi emblematici sono la giacca oversize Aya e il pantalone Louise. Prenditi cura del tuo completo Stella e del nostro pianeta, lavando il capo normalmente o a secco il meno possibile.
L’opera
Dazzle Alphabet, Letter B, 2017
© Peter Blake
“Conosco Stella da quando era piccola. Ricordo che in occasione di una sua festa di compleanno, scoprii che non aveva padrini, perciò mi offrii come “fata padrina”. – Peter Blake
Sir Peter Blake è un amico di famiglia da quando realizzò la copertina del celebre album dei Beatles “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” nel 1967. Conosciuto in tutto il mondo come uno dei padri fondatori della Pop Art, la sua opera vastissima e apprezzata come pittore e collagista celebra in modo originale il folklore britannico, la pubblicità, le celebrità e le insegne dei luna park.
C come Conscious
Opera di Chantal Joffe
Il nostro look C
Il nostro trench scolpito Leanna è realizzato in modo sostenibile con materiali naturali: interno in lino biologico ed esterno in cotone stampato. Il suo esuberante motivo strizza l’occhio ai classici capispalla in pelle. Il lino sostenibile è una fibra ecologica realizzata usando meno acqua e pesticidi rispetto al cotone convenzionale.
L’opera
Naked as the Letter C, 2020
Autoritratto
© Chantal Joffe, Victoria Miro Gallery
“Ho scelto di rappresentare me stessa come la lettera C, perché è la mia iniziale. Il modo più semplice per essere cosciente sembrava diventare la lettera stessa”. – Chantal Joffe
Chantal Joffe è nota per il suoi sensazionali dipinti e ritratti di grandi dimensioni, che spesso raffigurano donne e bambini. Le sue iconiche rappresentazioni sono spesso intime, pervase da senso dell’umorismo e testimoniano preoccupazioni e tradizioni di donne provenienti da ambienti diversi.
D come Desire
Opera di Erté
Il nostro look D
Creare capi che attirano l’attenzione delle donne è necessario alla sostenibilità – indumenti che vale la pena trattare con cura in quanto considerati investimenti, l’opposto dell’usa e getta. Tutto ciò viene incarnato dalla sensualità naturale del vestito Alessandra, realizzato in pizzo di nylon riciclato Q-NOVA® e con finiture in pizzo recuperate dalla collezione Estate 2018.
L’opera
The Alphabet Series, 1967
© Erté Archives
“Ho scelto la D per Desirable ispirandomi all’alfabeto realizzato da Erté negli anni ’20, una rappresentazione fantastica di una donna dea e showgirl. A prescindere dal resto, creare qualcosa di desiderabile è tutto ciò che ci piace fare quando disegniamo abiti da donna, destinati ad accompagnarci nei momenti più felici”. – Stella
Romain de Tirtoff nasce a San Pietroburgo nel 1892. Sceglie Erté come nome d’arte. Trascorre la maggior parte della sua vita a Parigi, lavorando come illustratore e disegnatore di costumi per lo spettacolo. Le sue creazioni hanno illuminato un’epoca, grazie alle collaborazioni con MGM, Folies Bergère, Harper’s Bazaar e molti altri.
E come Effortless
Opera di Cindy Sherman
Il nostro look E
Lo stile della donna Stella è casual e allo stesso tempo elegante, rappresentato dal mood disinvolto e sicuro di sé del nostro look con pantaloni e maglione Soft Shape. Sono realizzati in viscosa ecologica 100% tracciabile, proveniente da una foresta svedese a gestione sostenibile e certificata.
L’opera
Untitled, 2020
© Cindy Sherman
“Avevo intenzione di usare il mio corpo per creare la lettera E, cercando di dare alla figura una sembianza elfica, magica o qualcosa del genere – per fondere la mia figura con lo sfondo. Usare i programmi per ritoccare la mia foto iniziale non è stato semplicissimo. Ma lo è stato scattare la foto iniziale”. – Cindy Sherman
I sorprendenti autoritratti di Cindy Sherman raffigurano donne di quadri storici, del mondo della moda e della pornografia. Stella è un’ammiratrice di lunga data del lavoro di Sherman e ha invitato l’artista a scegliere capi di archivio e maschili per sovvertire il genere in un’esposizione presso il Metro Pictures a New York, nel 2020.
F come Falabella
Opera di Lorenzo Vitturi
Il nostro look F
Presentata nel 2009, la borsa vegan Falabella è diventata da allora un modello iconico del nostro brand. È cambiata in base alla nostra missione ambientale: la fodera è in poliestere riciclato e le catene taglio diamante sono realizzate in alluminio a basso impatto. Realizzata in un tessuto morbido e cruelty-free, è stata di fondamentale importanza nel rendere gli accessori di lusso vegan estremamente desiderabili, ma con un impatto ambientale fino a 24 volte più basso rispetto a pelle e camoscio.
L’opera
Untitled, 2020
© Lorenzo Vitturi
Lorenzo Vitturi è un artista multimediale italiano che vive a Londra. Il suo lavoro unisce fotografia, scultura e performance. Le sue installazioni site-specific mettono spesso in risalto i prodotti utilizzati, scomponendoli e attribuendo una narrazione visiva alla loro storia ed estetica.
G come Grateful
Opera di George Condo
Il nostro look G
In un’espressione visiva della gratitudine nei confronti della comunità di menti creative che la circondano, Stella ha realizzato il nostro vestito dorato Laura riutilizzando tessuti della collezione Primavera 2018. Ha creato così un modello unico ed esclusivo, minimizzando lo spreco e l’uso di materiali vergini.
L’opera
Untitled, 2020
© George Condo
“G come Grateful: non posso che essere grato. Grato di avere la fortuna di essere un artista, di poter realizzare dipinti apprezzati dalla gente”. – George Condo
George Condo è un artista contemporaneo americano, noto per le sue stampe e i suoi dipinti figurativi unici, che rappresentano ritratti fratturati e immagini aggressive. L’artista dona spesso un nuovo contesto ai quadri degli antichi maestri attraverso riferimenti alla cultura contemporanea americana, unendo le loro immagini e tecniche all’estetica che rievoca Pablo Picasso e Willem de Kooning.
H come Humour
Opera di Alex Israel
Il nostro look H
L’umorismo è fondamentale per l’importante missione di Stella; la sostenibilità è un tema che richiede serietà, ma noi non dobbiamo essere seri sempre. In occasione della sfilata Inverno 2020, alcune modelle hanno calcato la passerella indossando costumi da animali e sfoggiando le nostre iconiche borse vegan Falabella. L’uso di materiali animal-free contribuisce a prevenire la deforestazione, a ridurre l’emissione di gas serra e a contenere l’impatto ambientale dovuto all’impiego di agenti chimici nocivi nel processo di concia.
L’opera
H for Humour, 2020
© Alex Israel
“Ho scelto la H perché è l’iniziale di home (casa), Hollywood, hillside (pendice) e heist (furto). Non so perché, ma avevo in mente la H della scritta Hollywood. Hitchhiking (autostop). O forse era hijacked (dirottato)?” – Alex Israel
Nato e cresciuto a Los Angeles, Alex Israel realizza opere che parlano della cultura hollywoodiana e del culto delle celebrità, esprimendo il suo umorismo attraverso dipinti verniciati con aerografo dalle sfumature ondulate e allegre. Giocando con la nostalgia e l’immaginario americano in cui la sua città è immersa, il suo stile non si allontana mai dal tono umoristico.
I come Intimacy
Opera di Urs Fischer
Il nostro look I
Le donne Stella sono sensuali con disinvoltura, caratterizzate da una connessione intima tra se stesse e la Madre Terra. Stellawear è gentile con il corpo e con il pianeta. Da indossare come swimwear o underwear, questa versatile gamma modella le forme usando il filato di nylon rigenerato ECONYL®, realizzato da scarti post-consumo e plastica proveniente dagli oceani, e il filato ecologico ROICA™ – una fibra stretch di alta qualità con oltre il 50% di materiale riciclato pre-consumo. La linea Stellawear è inoltre testata UV e resistente a cloro e acqua salata.
L’opera
My daughter, Charlotte MacLeod & her stuffed animals, 2020
© Urs Fischer
“Ero su Facetime con Urs, quando gli chiesi quale lettera avrebbe voluto rappresentare. Invece di rispondere, si alzò e imitò una I. Poi mi inviò questa stupenda foto di sua figlia”. – Stella
Urs Fischer, artista visivo contemporaneo di origini svizzere, ha precedentemente collaborato con Stella contribuendo creativamente alla capsule collection “All Is Love” e alla nostra campagna Inverno 2017. L’arte di Fischer è sovversiva e sfida i limiti materiali e concettuali dei mezzi con cui lavora.
J come Joy
Opera di Hou Zichao
Il nostro look J
Incarnando uno spirito libero naturale ispirato a Linda, madre di Stella, il nostro miniabito Rory è femminile, leggero e facile da indossare. È decorato con ricami stravaganti in una delicata tonalità di blu ed è un allegro promemoria che ci ricorda che la moda è gioia, la moda è distrazione, la moda è positività.
L’opera
J, 2020
© Hou Zichao
“Gioia per me è l’atmosfera che vivo quando sto guidando su una strada all’ombra e il sole mi bacia attraverso le foglie”. – Hou Zichao
Da quadri a installazioni, l’artista multimediale cinese Hou Zichao si serve di diversi linguaggi visivi per creare le proprie opere ed esprimere lo scontro tra umanità e Madre Terra, la distanza tra naturale e artificiale, nel contesto culturale contemporaneo. Ha studiato a Londra presso il Central Saint Martins e il Chelsea College of Art and Design; ha poi esposto le sue opere in mostre individuali a Pechino e Shanghai.
K come Kindness
Opera di Jeff Koons
Il nostro look K
Con uno spirito familiare, incoraggiamo la gentilezza verso il pianeta e verso tutte le creature che lo abitano. Il nostro maglione a intarsio Kind è ispirato all’animo solare di Linda, madre di Stella, espresso in modo gioioso attraverso maglie spesse e vivaci, lavorate in tre dimensioni con un ricco ricamo e un effetto “realizzato a mano”.
L’opera
Kindness, 2020
© Jeff Koons
“Gentilezza significa stare accanto a qualcuno e offrire il proprio sostegno. Ho scelto di rappresentare l’offerta attraverso il gesto della mano che regala i fiori. È un simbolo legato alla natura e alla società e mostra che la gentilezza è il veicolo a nostra disposizione per sopravvivere”. – Jeff Koons
Le sculture e i dipinti del leggendario artista americano pop Jeff Koons affrontano temi quali pubblicità, gusto, piacere, media e celebrità. Il suo lavoro ha ispirato le stampe della nostra collezione Estate 2006. Stella ha precedentemente collaborato con lui nella realizzazione di un pendente per collana e un ciondolo per bracciale a forma di coniglio in platino.
L come Linda
Opera di Linda McCartney
Il nostro look L
Stella si è sempre ispirata ai valori della madre Linda: la sua creatività, l’attivismo per i diritti delle donne e degli animali. La loro relazione è rappresentata dalla tuta Elle, a maniche lunghe, con gamba ampia e corpo slim, per creare una silhouette oversize. Stampata con il nostro motivo floreale “Linda”, è realizzata in 100% viscosa tracciabile ed ecologica: quando un albero viene tagliato, un altro viene piantato.
L’opera
Untitled self-portrait, 1975
Photographer: Linda McCartney
© Paul McCartney
“Mia madre Linda si è fotografata accanto a questa roccia fuori dalla finestra della cucina nella nostra fattoria in Scozia. In questa foto ci sono quella casa e quel periodo vissuto da mia madre: quei ricordi sono probabilmente la mia più grande ispirazione”. – Stella
Linda McCartney era una fotografa, musicista, artista e attivista impegnata per i diritti degli animali e per la causa ambientale. Tuttavia, ha sempre sostenuto che la sua vittoria più grande fossero i suoi figli: Heather, Mary, Stella e James.
M come Mindful
Opera di Mert and Marcus
Il nostro look M
Il nostro “A to Z” è stato creato durante il lockdown, un momento di pausa che ci ha permesso di riflettere e di ripartire più consapevoli. Questa riflessione è espressa nel vestito Mara, realizzato in viscosa ecologica recuperata dalla collezione Primavera 2020, tagliata a strisce poi posizionate su un tulle trasparente per creare movimento.
L’opera
Untitled, 2020
© Mert and Marcus
“Conosco Mert e Marcus da quando ero al Central Saint Martins. Infatti, mi hanno poi confessato che il loro primo appuntamento si è svolto durante la mia esposizione conclusiva del master! Scelgo con cura quali persone avere nella mia vita e c’è una ragione se siamo ancora cari amici”. – Stella
I due fotografi Mert Alas e Marcus Piggot si sono conosciuti a Londra nel 1994 e hanno raggiunto grande fama nel mondo della moda. Hanno collaborato con Stella per le campagne delle nostre collezioni Inverno 2011, Inverno 2012, Inverno 2013 e Inverno 2014. Hanno, inoltre, realizzato le fotografie della nostra sfilata Estate 2021 e del Manifesto McCartney “A to Z”: Collezione Primavera 2021.
N come Nature
Opera di Lila Azeu
Il nostro look N
La natura è fondamentale per il nostro brand ed è da sempre una fonte di ispirazione per Stella. Le stampe vintage per i diritti degli animali presenti sul nostro chemisier patchwork Nature sono state riprese da T-shirt d’archivio. Sono realizzate al 100% in cotone organico, prodotto senza l’uso di pesticidi tossici e persistenti o fertilizzanti sintetici.
L’opera
Playground love, 2020
Models: Rym Bousmid, Andrea Ferrari, Lola Cabaret-Loux
© Lila Azeu
“Ho subito pensato al movimento della body positivity. Tutte le persone, tutte le donne, a prescindere dalla pressione sociale, sono bellissime – e devono saperlo”. – Lila Azeu
Lila Azeu è una fotografa, educatrice e artista. Nel 2020 ha preso parte al corso Art et Image presso l’École Kourtrajmé, tenuto dall’artista anonimo JR.
O come Organic
Opera di Olafur Eliasson
Il nostro look O
La nostra T-shirt ‘Faces in Places’ rappresenta il nostro umorismo naturale e allegro. Una celebrazione della Madre Terra, questi modelli sono realizzati in cotone organico, prodotto usando l’acqua in modo più responsabile per migliorare la salute del suolo e promuovere standard sociali più elevati per gli agricoltori.
L’opera
Imaginary morning eclipse, 2020
Vetro colorato (rosa sfumato, giallo, blu), argento, legname trasportato dall’acqua
© Olafur Eliasson
“La O fa pensare al mondo, giusto? Non è la O di OK, forse è la O di “Ohh”. È probabilmente anche una O vicina a Organico. Perciò, ho realizzato un foro. Ho tolto qualcosa. Dietro, c’è una sorta di specchio rosa. Definire qualcosa attraverso il nulla. È partecipare rimuovendo e facendo spazio”. – Olafur Eliasson
Olafur Eliasson è un artista visivo contemporaneo la cui opera unisce elementi naturali con dispositivi tecnici improvvisati per trasformare spazi pubblici in ambienti immersivi. Ha da poco collaborato con Stella durante il lockdown, offrendo alla nostra comunità la rara opportunità di visitare virtualmente il suo studio.
P come Progressive
Opera di JR
Il nostro look P
La prospettiva progressista è un tratto iconico di Stella, che influenza il cambiamento sociale positivo e permette di aprire un dialogo attraverso la moda. Il nostro vestito Phoenix incarna questa attitudine, realizzato in pizzo di nylon riciclato Q-NOVA® e con finiture in pizzo recuperate dalla collezione Estate 2018.
L’opera
Untitled, 2020
© Students from JR’s Kourtrajmé art school
“L’energia progressista di JR, ciò che sta mettendo in atto con la sua scuola d’arte gratuita École Kourtrajmé, è stato il motivo per cui ho deciso di aprire il mio progetto “A to Z” agli studenti. Desidero usare qualsiasi piattaforma a mia disposizione per dare una voce alle nuove generazioni. In questo momento così assurdo, abbiamo bisogno di unirci e sostenerci l’un l’altro”. – Stella
JR è lo pseudonimo di un fotografo e artista di strada francese che vive nell’anonimato. Una forza avanguardista: il suo lavoro sfida i preconcetti e le immagini riduttive delle pubblicità e dei media. Ha fondato il corso Art et Image presso l’École Kourtrajmé, una scuola d’arte gratuita nella banlieue di Parigi.
Q come Question
Opera di Nick Cave e Bob Faust
Il nostro look Q
Abbiamo sempre messo in discussione il mondo della moda. Tuttavia, durante il lockdown, ci siamo resi conto che era tempo di mettere in discussione il nostro approccio. La nostra giacca Elisabeth e i pantaloni Jayda formano un completo Stella senza tempo, dandoci la sicura femminilità di cui abbiamo bisogno per cambiare.
L’opera
Question, 2020
Fusione digitale di un Soundsuit di pelliccia sintetica
© Nick Cave e Bob Faust
“Mettere qualcosa in discussione è il primo passo verso il cambiamento: cambiare per una particolare situazione o persona, per il momento, per il meglio”. – Nick Cave
Nick Cave è un artista ed educatore di Chicago; le sue opere e le sue performance visive esplorano temi come le differenze razziali e la brutalità della polizia. Il suo partner nel lavoro e nella vita, Bob Faust, è un tipografo e designer.
R come Repurposed
Opera di Taryn Simon
Il nostro look R
Desideriamo creare modelli rari, in edizione limitata, partendo da pezzi in magazzino, per dare vita a un nuovo standard circolare. La nostra giacca e i nostri pantaloni Patchwork Shades sono elementi da collezione, realizzati in denim di cotone organico delle collezioni Estate 2017 ed Estate 2019. I tessuti riutilizzati sono tagliati per creare patchwork su pezzi unici, minimizzando gli scarti e l’uso di materiali grezzi.
L’opera
Untitled, 2020
© Taryn Simon
Taryn Simon è un’artista concettuale americana multidisciplinare. Vive a New York e nelle sue opere ha spesso riciclato materiali già utilizzati o dato ai suoi soggetti una seconda vita; ha creato una scultura usando scarti nucleari vetrificati e, in lavori più astratti, ha intervistato e fotografato uomini ingiustamente condannati.
S come Sustainability
Opera di Hajime Sorayama
Il nostro look S
Nel 2018, Stella ha collaborato con Adidas per creare le prime Stan Smith vegan – un altro passo verso un’industria della moda sostenibile e leather-free. L’allevamento animale è una delle principali cause del cambiamento climatico e della deforestazione, provocando circa il 18% delle emissioni di gas serra. Creando un’alternativa animal-free impossibile da distinguere dalla vera pelle, stiamo proteggendo gli animali, gli umani e la Madre Terra.
L’opera
Untitled_S, 2020
© Hajime Sorayama
“Se ruotiamo una S di 90 gradi, la lettera diventa un nastro di Möbius. Per me, il nastro di Möbius è sinonimo di eternità ed immortalità”. – Hajime Sorayama
L’illustratore e disegnatore giapponese Hajime Sorayama è noto per le sue raffigurazioni iper-dettagliate ed erotiche di robot femminili. Il suo stile potrebbe essere definito “iperrealistico”. Il suo lavoro appare futuristico ed esplora lo stretto legame che possiamo creare con gli oggetti.
T come Timeless
Opera di William Eggleston
Il nostro look T
Sostenibilità significa disegnare capi che possano essere conservati e tramandati. Il nostro intramontabile vestito a pois Ariella è ripreso dalla collezione Inverno 2011 e modificato con materiali contemporanei: viscosa 100% tracciabile ed ecologica e acetato Eastman, entrambe fibre di cellulosa che provengono dagli alberi. Abbiamo collaborato con fornitori che non sfruttano foreste antiche, secolari o in pericolo, preservandole per le generazioni future.
L’opera
UNTITLED, 1972
© Eggleston Artistic Trust, per gentile concessione di David Zwirner
“Stella ed io siamo buoni amici e amo profondamente la sua compagnia”. – William Eggleston
Uno dei fotografi più influenti della fine del XX secolo, William Eggleston si inserisce nel mondo della fotografia in bianco e nero degli anni ’60 con i suoi scatti colorati del Sud America. È un caro amico di Stella. Nel 2016 ha fotografato sua sorella Mary McCartney nel nostro studio e ha rilasciato un’intervista per la nostra serie #Stellavision nel 2020.
U come Utility
Opera di Emilie Pria e Paulo Accioly
Il nostro look U
I nostri modelli hanno uno stile funzionale. La nostra tuta Alessia è un modello iconico Stella che esprime questa prospettiva utilitaria e prende forma in materiali innovativi – realizzata in un morbido e moderno tessuto Pathos, proveniente dall’Italia solo per noi, che unisce cotone organico, nylon e lino.
L’opera
Bring me back, 2020
© Emilie Pria e Paulo Accioly
“Ho iniziato a sperimentare con il mio corpo mentre Paulo fotografava; ho provato diverse U prima di iniziare ad inarcare la mia schiena al massimo, posizione che alla fine abbiamo scelto”. – Emilie Pria
Emilie Pria e Paulo Accioly sono due giovani artisti della scuola d’arte École Kourtrajmé a Parigi. Emilie è un’artista visiva multidisciplinare, attrice comica e musicista che vive a Parigi. Paulo è un ingegnere e fotografo brasiliano che si è trasferito da Maceió, la sua città natale, a Parigi per diventare un artista.
V come Vegan
Opera di Will Sweeney
Il nostro look V
Non avendo mai usato pelli, piume o pellicce, tutte le nostre scarpe e borse sono vegan: non sono stati usati materiali di origine animale, seguendo una politica cruelty-free. Presto presenteremo la nuova generazione di alternative in pelle animal-free, sostenibili e vegetali. Unendo sostenibilità e desiderabilità, l’intersuola in legno dei nostri stivali cuissard Emilie è certificata FSC e le suole sono realizzate in modo sostenibile in TR, un composto di termoplastica riciclabile.
L’opera
Sporeburst, 2020
© Will Sweeney
“Apprezzo la filosofia etica di Stella e ammiro che il suo brand abbia aperto la strada alla coscienza del settore della moda sin dall’inizio”. – Will Sweeney
Will Sweeney è un illustratore e designer che lavora a Londra, è specializzato in fumetti, grafiche per vestiti e animazione. Legato a Stella sia personalmente che professionalmente, in passato ha creato alcune stampe per la nostra pre-collezione Autunno 2015 e per la capsule Shared nel 2020.
W come Woman
Opera di Sam Taylor-Johnson
Il nostro look W
Stella McCartney è un brand fondato e portato avanti da donne, in cui l’emancipazione femminile è cardine dei nostri valori e della nostra visione estetica. Il nostro vestito Ophelia rappresenta la donna Stella: è elegante e casual, ispirato alla natura.
L’opera
W girls, 2020
© Sam Taylor-Johnson
“Voglio che le nostre ragazze si facciano sentire. I piedi appartengono a loro, un augurio a partire con il piede giusto per affrontare le sfide che si presenteranno sul loro cammino”. – Sam Taylor-Johnson
Sam Taylor-Johnson è una regista e fotografa londinese, conosciuta per le sue immagini sfarzose e cariche. Un’autentica donna Stella: il suo obiettivo collega la sfera fisica a quella psicologica, catturando paesaggi naturali immensi e immacolati, ma anche ritratti di persone.
X is for Kiss
Artwork by Ed Ruscha
About Look X
Feminine and cheeky, this ear cuff is like a kiss – Stella’s signature sign off. Our Spring 2021 jewellery is a series of dichotomies; classic styles and contemporary designs, effortless yet elevated, subtle and statement-making.
The Art
The Letter X, 2020
Dry pigment and acrylic on paper
© Ed Ruscha, photo by Paul Ruscha
“There is something inherently scary about the letter ‘X’. However, the letter ‘X’ belongs to the world of pleasure and affection to mean a smack on the lips; a kiss and all that it implies.” – Ed Ruscha
Ed Ruscha is globally recognised for his iconic tongue-in-cheek pop art. His work is inspired by Los Angeles, bringing to life its colloquialisms, consumerism and cultural nuances. Ruscha has previously collaborated with Stella on our Winter 2016 campaign, laying his signature graphic text over our seasonal imagery.
Y come Youth
Opera di Jermaine Francis
Il nostro look Y
Attivismo, assenza di genere, connessione: abbracciamo e siamo ispirati dall’approccio fluido delle nuove generazioni, che si muovono oltre le etichette con il solo scopo di unire, e senza timore di farsi sentire. La nostra camicia e i nostri pantaloni unisex Marble on White, così come la nostra T-shirt Marble, sono realizzati in 100% cotone organico certificato, rappresentando l’uniforme degli eco-leader del futuro.
L’opera
A LOVE SUPREME, 2020
© Jermaine Francis
“Youth (gioventù) per me significa speranza. Nel momento storico che stiamo vivendo, caratterizzato da intolleranza e polarizzazione, volevo raffigurare una forma di speranza per il futuro, una connessione”. – Jermaine Francis
Jermaine Francis è un fotografo che vive a Londra e lavora soprattutto su progetti legati alla moda e all’arte. Tra aprile e settembre, Jermaine ha attraversato le strade di Londra “cercando di contestualizzare visivamente cosa stavamo vivendo” durante il lockdown.
Z come Zero waste
Opera di Joana Vasconcelos
Il nostro look Z
Vogliamo eliminare l’uso di materiali grezzi, rivisitando in modo circolare vecchi modelli per creare qualcosa di nuovo e inaspettato. Ogni vestito Gabriella è unico e bellissimo, realizzato producendo il minimo scarto – creato con strisce di tessuti a fantasia di 9 collezioni Stella ready-to-wear: Primavera 2015, Estate 2015, Autunno 2015, Primavera 2016, Primavera 2018, Inverno 2018, Inverno 2019, Primavera 2020 ed Estate 2020. Anche il motivo del vestito è realizzato senza scarti di tessuto.
L’opera
Zen, 2020
Fabrics, LED, sequin applications
95 x 64 x 28 cm
Collezione dell’artista
Lavoro prodotto in collaborazione con Stella McCartney
© Atelier Joana Vasconcelos
“Zero waste (nessuno scarto) significa trovare l’equilibrio con il pianeta, raggiungendo una stabilità tra ciò che consumiamo e ciò che ritorna alla Terra”. – Joana Vasconcelos
Joana Vasconcelos è un’artista visiva conosciuta per le sue sculture monumentali e vibranti. Si serve spesso di oggetti associati al lavoro domestico, creando una narrazione intorno all’identità femminile da una prospettiva femminista che mette in discussione la tradizione e il ruolo delle donne nella società.